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Un aggiornamento sulla Blockchain – We'll change the world

Un aggiornamento sulla Blockchain

Beh, è passato molto tempo prima che prendessi di nuovo una penna in mano … ops … una tastiera wireless … Ma sono sicuro che apprezzerete questo eccellente articolo scritto dai nostri amici indiani del Team Koinex diretto da Rahul Raj anche se oggi, dopo oltre un anno, il CryptoWorld è cambiato ….. MOLTO !! ..

Una breve storia delle cryptovalute

Succede così con una moltitudine di persone in tutto il mondo che fino a ieri credevano che la valuta, i soldi…diciamo il denaro…. ruotasse attorno al pezzo di carta che tenevano in mano, e oggi sono impressionati dall’idea fenomenale di potere memorizzare questo…”valore”..in forma digitale, cioè in qualcosa chiamato criptovaluta . È facile capire perchè tutto ciò sia un pò troppo da digerire in una volta sola. Ma questo cambiamento, apparentemente esplosivo, è in realtà il risultato di decenni di pensiero progressista, di ricerca matematica e di innumerevoli tentativi volti a cambiare radicalmente il sistema economico sul quale si basa il vero controllo del mondo (che, a proposito, è un compito gigantesco).

Primi esperimenti con criptovaluta
Le imprese e i commercianti hanno iniziato ad offrire una valuta virtuale ai loro clienti già da molto tempo, praticamente era “un gettone” che rappresentava la valuta reale. Questa valuta virtuale era riscattabile e poteva essere utilizzata per acquisti, trasferimenti ad altre persone o semplicemente conservati come crediti. La gente iniziò a considerare l’idea del denaro digitale e della moneta virtuale già negli anni ’80, quando le prime idee e proposte furono tradotte in esperimenti sul denaro.

Il crittografo statunitense David Chaum aveva inventato, quando abitava nei Paesi Bassi, la prima forma di denaro in internet sotto il nome di DigiCash che era basata su una estensione del suo popolare algoritmo di crittografia RSA. Quella  straordinaria tecnologia e il suo prodotto eCash avevano suscitato una enorme attenzione da parte dei media. A un certo punto, Microsoft aveva anche  offerto 180 milioni di dollari alla società di Chaum per installare DigiCash su tutti i PC Windows del mondo. Tuttavia Chaum commise alcuni errori (incluso il non aver accettato la proposta di Microsoft) e durante il suo percorso aveva anche attirato l’attenzione ostile della banca centrale olandese (De Nederlandsche Bank) che lo ha portato alla bancarotta finale nel 1998.

La seconda ondata di denaro digitale nasce dai precedenti fallimenti. Molte startup hanno iniziato a creare soluzioni di pagamento e sistemi di denaro virtuale facendo piccole modifiche qua e là. Ma alla fine il progetto PayPal è emerso chiaramente come vincitore perché i suoi ideatori avevano capito molto bene che cosa volevano effettivamente gli utenti: un denaro per gli acquisti su Internet utilizzando i browser web. PayPal ha offerto un meccanismo di trasferimento peer-to-peer senza interruzioni e un modo semplice per accettare i pagamenti per i commercianti. Oggi tutti sanno dove è arrivato PayPal.

Un tentativo significativo in parallelo a PayPal è stato e-Gold, che ha accettato i depositi di oro fisico dagli utenti e ha emesso crediti d’oro (o e-Gold) sui loro conti. Ciò ha facilitato un buon volume di scambi e pagamenti transfrontalieri. Tuttavia, e-Gold è stato chiuso dopo l’emergere di schemi Ponzi, programmi di investimento fraudolento e truffe ad alto rendimento.

Il dono del buon Samaritano Nakamoto

La crisi economica del 2008 negli Stati Uniti divenne il nuovo punto di riferimento nella storia dell’economia mondiale perché fece aprire al mondo gli occhi sul  comportamento insensibile instaurato dagli evangelisti della finanza globale. La crisi drammatica ha visto emergere le idee di un anonimo buon samaritano che si chiamava Satoshi Nakamoto (non è ancora chiaro se si tratti di un individuo o di un gruppo di persone visto che la sua identità deve ancora essere confermata). Nel 2009 Nakamoto pubblicò un white paper che illustrava il concetto, la tecnologia e il codice sorgente per l’implementazione della Blockchain e della sua prima applicazione: il Bitcoin, la prima criptovaluta al mondo.

L’invenzione di Nakamoto non era un semplice miglioramento o una tecnologia dirompente,  era una tecnologia fondamentale. Blockchain vuole intrinsecamente sostituire qualsiasi forma di garanzia data dall’autorità centrale con un protocollo di fiducia decentralizzato, peer-to-peer e open source. Ecco un TED Talk che dimostra l’immenso potenziale della blockchain.

Klicca sullo sfondo bianco per vedere il video…è molto interessante!

Ci sono oltre 16 milioni di Bitcoin in circolazione che oggi generano una capitalizzazione di mercato totale di circa $ 50 miliardi ed inoltre sta guadagnando il sostegno popolare e l’accettazione da parte di sviluppatori, utenti e comunità commerciali. Paesi come il Giappone, il Canada e l’Australia hanno già regolamentato Bitcoin sotto la loro legislazione e le loro strutture fiscali.

Un mondo di monete

Dopo l’aumento di interesse per Bitcoin e la Blockchain, a partire dal 2009 sono nate un certo numero di altre criptovalute (o token). Ci sono oltre 2.500 criptovalute attualmente scambiate in tutto il mondo. Litecoin, Dash, Ripple, Stratis, ZCash e Monero sono alcuni esempi delle monete popolari. La capitalizzazione di mercato totale di tutte le criptovalute combinate ha superato i $ 114 miliardi a Dicembre di quest’anno 2018, una pietra miliare molto apprezzata nel viaggio in criptovaluta. Ecco una lista con interessanti dettagli sulle criptovalute attive.

Come ovvio risultato di questo, è emersa a livello globale una industria completamente nuova:  il trading di criptovaluta. Le app basate su Blockchain utilizzano intrinsecamente una criptovaluta. In tale misura, un exchange  svolge il ruolo di fornitore di accesso alle criptovalute, che le persone comuni useranno per utilizzare tali app basate su Blockchain.

La nuova furia chiamata Ethereum

Una criptovaluta relativamente nuova chiamata Ethereum (ETH) è attualmente in competizione con Bitcoin per il dominio e la popolarità nel mondo. Lanciato alla fine del 2013 da Vitalik Buterin, il progetto Ethereum (genitore della moneta ETH) è stato lanciato nel luglio 2015. Ethereum è fondamentalmente una piattaforma di calcolo distribuito basata su Blockchain open source, i cui punti salienti includono i contratti intelligenti, Smart Contract , (funzionalità di scripting per gli accordi contrattuali ), Ethereum Virtual Machine (macchina virtuale completa di Turing) e un insieme di linguaggi di programmazione per creare app blockchain (o dApps per ‘Applicazioni decentrate’) oltre a molti altri.

In breve tempo, Ethereum ha mostrato grandi promesse e ha ricevuto un supporto senza precedenti da parte di sviluppatori, utenti e aziende. La capitalizzazione di mercato totale della valuta è già di circa $ 30 miliardi. Essendo un progetto blockchain open source ha permesso a moltissime startup di sviluppare le proprie criptovalute basate sulla piattaforma Ethereum.

La facilità di sviluppo, le dimensioni della comunità degli sviluppatori, il vantaggio tecnologico rispetto alle altre piattaforme blockchain e la creazione della Enterprise Ethereum Alliance (un consorzio di aziende leader a livello mondiale che impiegano e aiutano la piattaforma Ethereum) sono alcune delle ragioni principali per cui è diventando così popolare.

Cosa ci aspettiamo dal futuro

La filosofia delle criptovalute è di abbattere tutti i confini e le barriere, almeno nel contesto della finanza e del commercio. Quasi tremila  monete sono in competizione tra loro in questi primi stadi dello sviluppo della blockchain. Il futuro potrebbe vedere un’unica crypto assumere il ruolo di leader mentre le altre svaniranno, oppure il futuro potrebbe vedere 3-4 crypto leader che definiranno globalmente le intere infrastrutture di pagamento, prestiti, trading e bancarie.

Tra pochi anni, le criptovalute potrebbero diventare abbastanza popolari per una massiccia adozione  di app basate su Blockchain

Sarà un nuovo mondo, una nuova luce, in una nuova era.


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2 risposte a “Un aggiornamento sulla Blockchain”

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